
05 Feb News: alla fine del calciomercato invernale, chi ha investito di più in Italia e in Europa?
Allo scoccare della mezzanotte di lunedì 2 febbraio, si è concluso il calciomercato invernale 2025, all’interno del quale molti club italiani si sono resi protagonisti. Allo stesso modo, gli investimenti non sono mancati negli altri campionati europei. Esploriamo nomi e numeri degli acquisti più rilevanti di questa sessione di mercato.

GLI ACQUISTI DEL CALCIOMERCATO EUROPEO. I club di Serie A hanno speso per i soli acquisti, € 228.7 milioni, collocandosi come il secondo campionato più prodigo nei top cinque campionati europei. Tuttavia, il divario di spesa tra club inglesi ed italiani si è confermato nuovamente: ormai noti i maggiori ricavi dai diritti televisivi che concedono ai club di Premier League un potere d’acquisto decisamente maggiore, le Società calcistiche d’oltremanica hanno investito € 477.55 milioni in questa sessione di calciomercato invernale. Dopo Premier League e Serie A, la classifica degli acquisti più onerosi ha collocato al terzo posto la Ligue 1 francese con € 201.8 milioni a cui seguono la Bundesliga € 169.85 milioni e la Liga con “soli” € 26.13 milioni.
MANCHESTER CITY RE DEL MERCATO. 7 sconfitte e 41 punti in 24 partite disputate di campionato hanno rappresentato un campanello d’allarme per il Presidente del Manchester City Al-Mubarak, che non ha esitato nell’intervenire sul mercato, investendo € 218 milioni e collocandosi in vetta al monte degli acquisti intrapresi nella finestra invernale appena conclusasi. Tra i nuovi arrivi spiccano i € 75 milioni all’Eintracht Francoforte per l’attaccante 25enne Marmoush ed i € 60 milioni al Porto per il 23enne Nico Gonzalez, con il primo che vanta 15 gol e 10 assist in 17 partite giocate in Bundesliga. Un divario economico così importante al punto che la seconda squadra che ha speso di più per gli acquisti invernali nei top 5 campionati è il club francese Rennes che ha speso € 75 milioni, nemmeno la metà di quanto investito dal City. Nel campionato britannico, nella classifica degli investimenti invernali, seguono Wolverhampton (€ 50 milioni), Brighton (€ 48,75 milioni) ed Aston Villa (€ 38 milioni).

COMO PROTAGONISTA. In Italia, il potere d’acquisto dei fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono, presidente del Como, si è percepita notevolmente: ai comaschi la vetta delle spese con € 49 milioni investiti, a cui seguono i € 48,50 del Milan e € 25,20 milioni della Juventus. L’acquisto più oneroso spetta tuttavia ai rossoneri: € 32 milioni, bonus esclusi, per la punta messicana Santiago Gimenez che porta con sé i suoi 12 gol tra Eredivisie e Champions in 16 partite giocate.
FRANCIA, NON SOLO PSG. Nonostante i € 70 milioni spesi dal Paris Saint-Germain per sottrarre Kvaratskhelia al Napoli, è il Rennes a raggiungere il primato degli acquisti in Ligue 1 con € 74,65 milioni spesi e ben 11 nuovi arrivi. La presidenza del Rennes è infatti nientemeno gestita da François Pinault, fondatore del gruppo Kering che comprende marchi di lusso come Gucci e Balenciaga. Un potere economico che gli altri club francesi non vantano, con il Marsiglia terzo nella classifica spese che si ferma a € 21,50 milioni.
Più omogenea la distribuzione delle spese invernali tra i club tedeschi: comanda il Lipsia, gestito dal gruppo Red Bull, con € 55,50 milioni a cui seguono Eintracht Francoforte e Hoffenheim con rispettivamente con € 29 milioni e € 19 milioni investiti.
In Spagna invece, grandi club come Real Madrid, Barcellona ed Atletico non hanno effettuato nemmeno un singolo acquisto, complice per i blaugrana una situazione debitoria particolarmente ingente con una chiusura del bilancio 2023/24 che ha sancito una perdita di € 91 milioni.
LA CLASSIFICA FINALE. Nei top 5 campionati europei la squadra ad aver speso di più è dunque il City, a cui seguono nella top 8 Rennes, Paris-Saint Germain, Lipsia, Wolverhampton, Como, Brighton e Milan.
di Lorenzo D’Amico